EDI GLOBAL FORUM

EDI Global Forum è il progetto di Fondazione Morra Greco che mette in connessione istituzioni ed esperti internazionali dei dipartimenti educativi di musei e istituzioni di arte contemporanea, giunto nel 2023 alla sua seconda edizione.

EDI 2023 si è svolto a Napoli dal 24 al 27 ottobre e anche quest’anno ha visto un ricco programma di conferenze, workshop partecipativi, gruppi di lavoro collaborativi ed eventi diffusi nella città.

Coerentemente con la forte apertura del progetto verso il contesto globale, in vista di questa edizione è stato istituito un Comitato Scientifico ad hoc coordinato da Alessandra Drioli – museologa, curatrice, docente e project manager – e composto dai referenti dei dipartimenti educativi di cinque importanti istituzioni internazionali: Marìa Acaso, Head of the Education Department, Museo Reina Sofía (Spagna); Fatima Bintou Rassoul SY, Director of Public Programs, Raw Material Company (Senegal); Helen Charman, Director of Learning, National Programmes and Young V&A, Victoria & Albert Museum (Londra, Inghilterra); Emma Harjadi Herman, Head of Education and Inclusion, Stedelijk Museum (Amsterdam, Paesi Bassi); Nisa Mackie, Deputy Director, Learning and Engagement, MoMA (New York, Stati Uniti).

Anche nel 2023 la manifestazione ha però mantenuto il forte legame con il territorio che caratterizza da sempre le attività di Fondazione Morra Greco: nel corso di EDI 2023, infatti, diversi attori locali sono stati chiamati ad essere i protagonisti di alcune sessioni e una rosa di attività si sono svolte in giro per la città di Napoli.

EDI Global Forum 2023 si è concentrato su 3 temi:

• WELLBEING AND JUSTICE – Come sottolinea la nuova definizione dell’ICOM, i musei esistono per servire la società rendendo accessibili al pubblico arte, cultura e patrimonio culturale. Tuttavia, per troppo tempo i musei sono stati frequentati solo un pubblico molto privilegiato. Fortunatamente, artisti e attivisti stanno facendo da apripista nell’affrontare diverse forme di esclusione, come il razzismo, l’abilismo e il classismo nelle arti. Durante EDI Global Forum abbiamo esplorato nuovi modi per rendere le nostre istituzioni più giuste e piacevoli per tutti.
• DIGITAL TRANSFORMATION – Le tecnologie digitali offrono vaste opportunità per rendere le istituzioni culturali più rilevanti e ampiamente accessibili. L’innovazione tecnologica è però così rapida che può essere difficile starne al passo. Nella seconda edizione di EDI Global Forum abbiamo cercato di rispondere a domande come: in quali tecnologie vale la pena investire per le istituzioni culturali? Quali sono le opportunità di miglioramento immediato e le best practices che si possono già adottare? In che modo il pubblico (effettivo e potenziale) vuole interagire con l’arte e la cultura online? Dove potrebbe essere diretta l’innovazione digitale in ambito culturale e artistico?
• RESPONDING TO THE CLIMATE CRISIS – La produzione culturale spesso grava pesantemente sull’ambiente. Abbiamo quindi un disperato bisogno di porre la sostenibilità al centro del processo decisionale, soprattutto per quanto riguarda l’uso dell’energia, i viaggi, gli immobili e così via. Nel corso di EDI Global Forum abbiamo scoperto alcune delle best practices in questo campo, riflettendo anche su come incoraggiare una maggiore consapevolezza circa il legame tra cultura e natura. Abbiamo esplorato modi nuovi e dimenticati/marginali di pensare alla cura delle persone e del pianeta nell’ambito delle nostre pratiche culturali, sfidando così la logica “estrattivista” che ci sta portando verso una crisi climatica.

I numeri di EDI Global Forum 2023

342 partecipanti

193 organizzazioni rappresentate

29 paesi

14 sedi
Fondazione Morra Greco / Museo Archeologico Nazionale / Chiesa e Chiostro Di S. Marcellino e Festo / Real Museo Mineralogico, Centro Musei Delle Scienze Naturali e Fisiche / Museo Di Fisica, Centro Musei Delle Scienze Naturali e Fisiche / Facoltà Di Scienze Politiche, Università Degli Studi Di Napoli Federico II / Museo e Real Bosco Di Capodimonte / MADRE – Museo Di Arte Contemporanea Donnaregina / Accademia Di Belle Arti / Vivaio Calvanese / Piazza Garibaldi / Palazzo Ischitella, / Palazzo Petrucci / Chiesa Di S. Paolo Apostolo

Oltre 50 eventi, distinti in 5 format:

• EDI DISCUSSION – sessioni di confronto con un focus specifico su diversi livelli di policy e punti di vista istituzionali
• EDI VISIONS – Panel coordinati dai membri del Comitato Scientifico incentrati sulla condivisione di progetti relativi ai tre topic dell’edizione.
• EDI INSPIRING – momenti di scoperta e ispirazione dalla durata di 15 minuti, guidati da professionisti ed esperti di diversi settori, anche lontani dal mondo dell’arte e dell’education per favorire la creazione di sinergie innovative.
• EDI FACILITATING – workshop partecipativi orientati alla condivisione di conoscenze e allo sviluppo di competenze, coordinati da due o più istituzioni della rete EDI.
• EDI COMMUNITY – sessioni informali di condivisione di idee, esperienze e progetti.

3 progetti speciali

A’ RARECA RARECHEA

Il progetto, partito dalla mappatura di alcuni alberi della città di Napoli curati spontaneamente dai cittadini, mette al centro la relazione tra natura e umano. Questa relazione è stata tradotta nell’installazione di anelli di bronzo – realizzati con un materiale a base di cellulosa batterica dal laboratorio dell’azienda Knowledge for Business – sugli alberi stessi. Inquadrando il QR code presente sugli anelli attraverso l’app gratuita Arti Vive, gli alberi sono in grado di restituire a chiunque li osservi le storie di cura che sottendono, offrendo, al contempo, dati sul loro stato di salute, sulla specie e sull’età, lanciando al mondo un messaggio fondamentale sulla necessità della tutela del verde pubblico urbano, il cui ruolo è oggi più che mai indispensabile per combattere il climate change.

Il progetto è stato sviluppato per la Fondazione Morra Greco da un’idea dell’artista Antonella Raio e progettato dagli studenti del Corso di Laurea in Design per la Comunità dell’Università degli Studi di Napoli Federico II (DiArc) sotto il coordinamento della prof.ssa Carla Langella: Davide Andrea Calabrese, Allegra Casillo, Flavia Padulano, Francesca Maria Pagliaro, Chiara Prisco.

Con la collaborazione istituzionale di: ASL Napoli 1 Centro: Dipartimento di Salute Mentale, Distretto Sanitario 24, Nucleo Operativo di Neuropsichiatria Infantile, Unità Operativa Complessa di Salute mentale, Centro diurno “La Fenice 24”, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e il gruppo di ricerca Embodied Education.

INFORMAL LUNCH

Ideato dall’artista Eugenio Tibaldi e sviluppato in collaborazione con Dedalus Cooperativa Sociale – Officine Gomitoli, Informal Lunch è stato un workshop partecipativo che si è svolto il 27 Ottobre in Piazza Garibaldi nell’ambito di EDI Global Forum 2023.

Il laboratorio ha previsto la partecipazione di alcune giovani donne con un background migratorio provenienti da Siria, Egitto, Marocco, Bolivia, Algeria, Pakistan e affiancate da Officine Gomitoli nel processo di convivenza sociale e culturale in Italia. Nel mese precedente al Forum, questo gruppo è stato invitato dall’artista Eugenio Tibaldi a immaginare un «menù di pizze informali» unendo agli ingredienti classici della pizza, simbolo e specialità della città di Napoli, sapori, spezie, e ricette per loro evocative del proprio paese di provenienza. Le pizze così create sono state poi effettivamente preparate e assaggiate nel corso dell’ultima giornata di EDI coinvolgendo anche gli altri membri della rete e gli avventori di Piazza Garibaldi.

Unendo a una necessità come quella del mangiare l’esercizio di una pratica trans-comunitaria, queste pizze raccontano l’incontro tra una comunità di origine e una di arrivo, prefigurandone in questo modo una del futuro. Il momento conviviale ha attivato ludicamente l’invito a ripensare l’immutabilità della tradizione, delle nostre città e del significato di «identità» rivolto al pubblico di EDI Global Forum da Eugenio Tibaldi.

DIVING INTO ART

Nel corso della seconda giornata di EDI Global Forum abbiamo avuto l’opportunità di realizzare un esperimento straordinario: il team di Olimaint, grazie all’utilizzo delle ultime tecnologie in ambito di realtà aumentata e intelligenza artificiale, ha scansionato in presa diretta il dipinto “La Parabola dei ciechi” (“De parabel der blinden”) dell’artista rinascimentale olandese Pieter Bruegel il Vecchio (1568), una delle opere più importanti della collezione del Museo e Real Bosco di Capodimonte, per poi trasferirla nel Metaverso.

Attraverso un visore, è stato quindi possibile vivere un’esperienza immersiva nel quadro, letteramente entrando nello stesso. Sylvain Bellenger, direttore del Museo, è stato tra i primi a sperimentare questo viaggio immersivo e a muoversi nell’opera.

Questo processo apre una nuova frontiera nel modo di studiare e relazionarsi con l’arte: non solo si possono ricostruire anche i dettagli non del tutto esplicitati nel dipinto, ma si offre la possibilità di vivere “un’esperienza straordinaria che modifica il concetto stesso di realtà”, come esprime Bellenger.

UNCONFERENCE

Nel 2023, il team di Fondazione Morra Greco ha incluso nel programma di EDI Global Forum alcuni format incentrati sui processi partecipativi: Unconference, Pecha Kucha e Whispering Siesta.

Queste attività hanno incoraggiato la collaborazione tra i partecipanti e la costituzione di nuove connessioni con l’obiettivo di sviluppare una riflessione collettiva sul tema dell’education e del social impact.

Grazie agli input proposti da alcuni speaker in brevissimi interventi, tutti i presenti sono stati coinvolti in uno scambio di idee utilizzando anche alcuni strumenti di facilitazione.

Guarda i video

Scopri la playlist EDI 2023 sul canale YouTube della Fondazione Morra Greco: potrai rivedere alcune delle sessioni di questa edizione del Global Forum e le interviste ai suoi partecipanti.

Sfoglia la Gallery:

EDI Global Forum 2023

Documentazione fotografica a cura di Maurizio Esposito
Fotografie di:
Maurizio Esposito
Valeria Laureano
Amedeo Benestante
Alessandro Gattuso
Serena Schettino

Courtesy Fondazione Morra Greco