Musei al Centro

22.10.2024 \\

Fondazione Morra Greco presenta Musei al Centro, una giornata di studio e pratiche esperienziali per riflettere sul ruolo del museo come strumento di benessere sociale, fisico e cognitivo.

Musei al Centro si è svolto il 22 ottobre 2024 tra la Chiesa di San Severo al Pendino – come parte del public program della mostra Imitación Controlada, realizzata nell’ambito del Programma per l’Arte Contemporanea del Comune di Napoli – e gli spazi di Fondazione Morra Greco.

L’attività museale è in continua espansione e sta dimostrando un grande potenziale nella promozione del benessere individuale e collettivo: riconosciamo ora i musei come luoghi di interconnessione, apprendimento e crescita personale, dove lo spettatore non è più fruitore passivo delle opere e degli spazi culturali che visita ma interagisce con essi e si fa protagonista di un dialogo tra le istituzioni e la comunità.

La giornata è stata divisa in due momenti, per discutere dell’importanza delle attività museali per la salute fisica – indagando pratiche come arte-terapia e visite interattive – e dell’impatto che le esperienze museali esercitano su sviluppo cognitivo, apprendimento e memoria.

Musei al Centro era rivolta in particolare a professionisti museali, educatori, curatori e studenti.

10:30 – 13:00 | Chiesa di San Severo al Pendino

Pratiche multisensoriali per la mediazione nei musei

L’incontro, partendo dall’installazione Imitación Controlada di Fidel García, ha esplorato come la dimensione sensoriale, in particolare l’ascolto e l’uso del corpo, possa essere integrata nelle pratiche di mediazione museale per facilitare l’apprendimento e la fruizione dell’esperienza al museo. Combinando una parte più teorica e una più laboratoriale, Brita Köhler (Museion museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano) e Domenico Napolitano (Scuola Superiore Meridionale) sono intervenuti affrontando il tema dell’uso della sensorialità come risorsa e linguaggio per pratiche artistiche, di mediazione e di interazione, tra il corpo di chi fa esperienza di fruizione di una o più opere, lo spazio e il tempo, favorendo un coinvolgimento attivo e reinventando la dimensione del benessere.

Con
Brita Köhler, Museion museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano
Domenico Napolitano, Scuola Superiore Meridionale

 

L’accessibilità è un fattore sempre più decisivo nella società contemporanea. Essa comporta la trasformazione e talvolta la rivalutazione degli spazi sociali e dei formati culturali affinché non presentino barriere per nessuno, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, psicologiche o sociali. In ambito museale la questione dell’accessibilità è sempre più rilevante: oltre all’implementazione di dispositivi che consentono la navigazione degli spazi (dalle rampe agli ascensori, dai segnali acustici ai semafori, fino ai percorsi tattili), l’accessibilità riguarda sempre più la produzione artistica stessa, sia in termini di tecnologie (audio descrizione, sottotitoli, voice-over, descrizioni delle immagini basate su IA, sintesi vocale) che di linguaggi. Infatti, dall’attivismo per la disabilità alla cosiddetta crip theory, sono sempre più numerosi gli esempi di opere che trasformano l’accessibilità in un vero e proprio linguaggio artistico, sfumando i confini tra quanto compete all’organizzazione museale e quanto attiene agli artisti stessi. Questa presentazione passerà in rassegna esperienze artistiche e best practices in tema di accessibilità, indagando come queste stiano trasformando i formati, le estetiche, i modi di produzione, ma anche la cultura e le pratiche organizzative.
L’opera dell’artista Fidel García ci confronta con l’impotenza di perdersi nelle dinamiche della massa, dominate da emozioni diverse e sovrapposte. L’artista espande questa esperienza attraverso un approccio immersivo e provocatorio agli elementi di suono e spazio. Nel workshop, ci immergeremo nell’installazione sonora multistrato e non verbale di García. Attraverso esercizi multisensoriali, cercheremo la nostra intimità perduta, ma anche una relazione equilibrata con le e gli altri.

15:00 – 18:30 | Fondazione Morra Greco

Cultura e salute. Star bene con i musei

Tavolo di confronto e co-progettazione

I musei contemporanei non sono solo luoghi di conservazione e fruizione artistica, ma attori fondamentali nel promuovere il benessere di individui e comunità. Tra i loro obiettivi principali, infatti, dovrebbe emergere con forza la capacità di favorire il benessere psicofisico e sociale dei diversi pubblici, attraverso una strategia che valorizzi la responsabilità sociale, l’inclusione e il rispetto delle diversità.

Un numero crescente di iniziative, sia a livello nazionale che internazionale, dimostra come la cultura possa contribuire alla salute e al benessere. Partendo da queste esperienze innovative, la giornata di studi Cultura e salute. Star bene con i musei ha offerto uno spazio di confronto per riflettere sullo stato attuale e sugli sviluppi futuri di questo fertile terreno di collaborazione.

Durante l’evento, esperti provenienti da diversi ambiti, tra cui neuroscienze, medicina, biologia, psicologia e medicina narrativa, hanno dialogato con professionisti del settore museale per esplorare insieme le potenzialità dei musei come agenti di benessere. Si è trattato di un’occasione preziosa per scambiare idee e stimolare nuove sinergie tra cultura e salute, con l’obiettivo di costruire un futuro in cui le istituzioni culturali possano sempre più contribuire al miglioramento della qualità della vita.

Il convegno è stato realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

 

Saluti
Maurizio Morra Greco, Fondazione Morra Greco

Introduce e modera
Alessandra Drioli, Coordinatore Comitato Scientifico EDI Global Forum di Fondazione Morra Greco

Intervengono

Annalisa Banzi, Centro Studi sulla Storia del Pensiero Biomedico (CESPEB) dell’Università La Bicocca di Milano
Musei brain-friendly: i progetti ASBA e Bewe per contribuire a generare esperienze trasformative nei visitatori e nello staff museale

Mia Landi, MAO Museo d’Arte Orientale – Fondazione Torino Musei
Il museo: la bellezza che cura

Alessia Zanchetta e Giovanna Garzotto, Operaestate/CSC/Dance Well
Il Progetto Dance Well

Helen Charman, Young V&A (collegamento da remoto)
V&A South Kensington 

Kornelia Kiss, Culture Action Europe (collegamento da remoto)
Co-author of the CultureForHealth report

Rosanna Romano, Direzione Generale per le politiche culturali e il Turismo della Regione Campania
Governance della cultura e Benessere della Comunità

Fabio Babiloni, Università degli studi di Roma La Sapienza
Neuroscienze e arte nei musei: un matrimonio possibile

Paola Villani, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
La medicina narrativa per il benessere

Brita Köhler, Museion museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano
IN TUTTI I SENSI! Formati del benessere culturale al Museion

Annalisa Cicerchia, Cultural Welfare Center (collegamento da remoto)
Verso la prescrizione sociale

Valeria Apicella, puntozerovaleriaapicella
La logica della sensazione | A proposito dell’installazione CARE

Giulia Torromino, Università degli Studi di Napoli Federico II e Numero Cromatico
I superstimoli dell’arte per migliorare le funzioni umane

Guglielmo Maglio, Fondazione IDIS – Città della Scienza
Progetto WELL_CDS

Tina Iachini, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Ambiente e benessere

Palazzo Maffei (testimonianza registrata)
Progetto Minerva

 

Visual mapping design a cura di Camilla Amato, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva e Giovanna Nichilò, Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Architettura

 

Discussant

Dario Aquilina, psicologo, Teatro dell’Anima
Erminia Attanese, CREE Center for the Registration of the European Ergonomist
Francesca Blandino, Fondazione Morra Greco
Floriana Carelli, Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini
Deanna Castino, Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini
Ernesto Colutta, Terme Stufe di Nerone
Ciro Cozzolino, Ospedale dei Pellegrini
Antonella Cuccinielllo, Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini
Mario De Finis, Azienda Ospedaliera Ospedali dei Colli
Luciano de Venezia, Mediateur
Luigi Di Prisco, PO Frangipane ASL Av1
Marco Elia, Universitas Mercatorum
Anna Fresa, ADI Associazione Disegno Industriale Delegazione Campania
Ciro Gallo, Università della Campania Luigi Vanvitelli
Carla Giusti, ADI Associazione Disegno Industriale Delegazione Campania
Fabio Pignatelli, Progetto Itaca Napoli
Marianella Pucci, ICOM Campania
Alessandra Raiola, ERA Cooperativa Sociale (invitata)
Daniela Savy, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giacomo Smarrazzo, Gesco (invitato)
Armando Traglia, Archivio di Stato di Napoli
Pasqualina Uccello, Museo e Real Bosco di Capodimonte
Angela Vocciante, Museo Archeologico Nazionale di Napoli