IPUT (International Parallel Union of Telecommunications – Trust.ee in bankruptcy: Tamás St.Turba): Subsist.Ence Level St.Andard Project 1984 W (or This is What has Become of the Unicell)

Part I: Czechoslovakian Radio 1968; Centaur
a cura di Petra Feriancová

19.11.2024 \\

Il 19 novembre 2024 Fondazione Morra Greco ha presentato IPUT (International Parallel Union of Telecommunications – Trust.ee in bankruptcy: Tamás St.Turba): Subsist.Ence Level St.Andard Project 1984 W (or This is What has Become of the Unicell) – Part I: Czechoslovak Radio 1968 (action); Centaur (film), un progetto dell’artista ungherese/svizzero Tamás St.Turba, a cura di Petra Feriancová.

Nel corso dell’evento, l’artista ha condotto l’azione partecipativa Czechoslovakian Radio 1968 e introdotto il suo film Centaur.

Scopri di più: Czechoslovakian Radio 1968

Mercoledì 21 agosto 1968 gli alleati del Patto di Varsavia, servendosi di migliaia di carri armati e centinaia di aerei, diedero il via a un’operazione notturna che occupò gran parte dei luoghi strategici della Cecoslovacchia. I principali dirigenti ceco-slovacchi vennero arrestati e incarcerati; nonostante il dissenso di rappresentanti regolarmente eletti e le richieste di aiuto dei paesi membri delle Nazioni Unite, gli alleati avevano a tutti gli effetti portato a termine l’occupazione militare di uno stato sovrano.

L’opinione pubblica espresse un forte dissenso nei confronti di quest’operazione condotta dai cosiddetti paesi “amici”. In diverse località le proteste sfociarono in scontri di piazza e i civili iniziarono a manifestare per la libera trasmissione della radio cecoslovacca. Quando le truppe sovietiche cercarono di far irruzione negli uffici della radio, i manifestanti lanciarono pietre e sfondarono con picconi i serbatoi dei carri armati, ai quali diedero fuoco, riuscendo a distruggerne diversi.

Presto l’esercito sovietico iniziò a detenere le persone che passeggiavano con le radio: si trattava però di mattoni – strumento della rivoluzione e del sentimento anarchico – dipinti, camuffati o sui quali venivano applicate antenne per far credere che fossero radio, baluardo della comunicazione e della circolazione di informazioni. I mattoni riconvertiti erano un memoriale di resistenza realizzato in onore di un mezzo di diffusione della libertà quale era stata la radio cecoslovacca fino ad allora, violentemente messa a tacere.

Czechoslovakian Radio 1968, realizzata nel 1969 da Tamas St. Auby (Szentjóby, Staub, St.Auby, Stjauby, St.Aubsky, Emmy Grant, T. Taub, St.Ruby, St.Turba, ecc., Trust.ee in bankruptcy of IPUT /International Parallel Union of Telecommunications/; Agent of NETRAF /Neo-Socialist. Realist. IPUT’s Global Counter Arthist.ory-Falsifiers Front/) è un’azione dove lo spettatore viene invitato a partecipare rimodulando i mattoni per ricreare quel memoriale “tascabile”. Sancendo un connubio tra media e attivismo, questi dispositivi sono per Tamás St. Turba “la mutazione del realismo socialista in realismo neo-socialista: un’arte “non arte” fatta da e per tutti”. “Czechoslovakian Radio 1968” è parte della collezione della Tate gallery di Londra, del Centro di Cultura Digitale di Città del Messico ed è stata presentata nell’ambito di Documenta, Kassel 2012.

Scopri di più: Centaur

Centaur, un film in 16 mm, b/n, di 39 minuti, è stato realizzato da Tamás Szentjóby tra il 1973 e il 1975. La disumanizzazione e la critica alla spietatezza del lavoro quotidiano rendono Kentaur attuale per il pubblico di oggi e di ogni tempo.

Il film, prima della sua pubblicazione definitiva, venne vietato dalle autorità ungheresi. L’opera confiscata venne ritrovata casualmente solo nel 1983 e ne fu fatta subito una copia in segreto. La ricostruzione digitale del materiale cinematografico gravemente danneggiato è avvenuta solo nel 2009, a seguito dell’invito all’11° Biennale di Istanbul, dove la pellicola ha ricevuto il plauso internazionale.

Biografia dell’artista

Tamás St.Turba (conosciuto anche come Tamás Szentjóby, Staub, Stjóby, Stauby, Emmy/Emily Grant, St. Aubsky, T. Taub, Turba, St. Ruby, ecc.) ha iniziato la sua “non arte” alla fine della sua produzione artistica tradizionale, scrivendo nel 1966 il suo “ultimo poema metafisico”. Da allora ha concepito un’opera ampia fatta di azioni, happening, oggetti, poesie concrete/visive/di azione, immagini, composizioni, sculture, foto, video, mail art, email art, ecc. Servendosi di Happening e Fluxus, si considera un realista neo-socialista. Nel 1968 in Ungheria St. Auby ha fondato la International Parallel Union of Telecommunications (IPUT) sotto il nome di Parallel Course / Study Track, il cui obiettivo è la realizzazione del Subsistence Level Standard Project 1984 W (SLSP1984W).

Nel 1974, St.Turba viene arrestato per aver partecipato al movimento Samizdat ungherese ed espulso dal paese. Nel 1975 lascia l’Ungheria e si stabilisce a Ginevra, avendo una doppia cittadinanza ungherese-svizzera. Lì, dopo lunghi anni di clandestinità in Ungheria, riapre la sede dell’IPUT, riprendendo le attività dello hir St.Rike in Progress: the Subsist.Ence Level St.Andard Project 1984 W.

Nel 1987 St.Turba apre la Ruine (Ruin) Gallery ispirandosi alla teoria e alla pratica del “No profi, No profit, No profile, No Prol”, gestita in modo “eterarchico” (era l’artista che esponeva in quel momento ad assumere il ruolo di gallerista).

In seguito alle rivoluzioni del 1989, nel 1991 l’IPUT si è ritrasferita in Ungheria. Qui, al Museo di belle arti, St.Turba ha presentato Katabasis Soteriologike, la terza fase del progetto SLSP1984W. Nel 2001 l’IPUT ha aperto il Neo Socialist Realist IPUT’s Global Counter-Art History Falsifiers Front (NETRAF) e nel 2003 il Portable Intelligence Increase Museum – Pop Art, Conceptual Art and Actionism in Hungary during the 1960s (1956–1976). Si tratta di circa 1100 opere, bandite o abbandonate dalla cosiddetta dittatura proletaria. Nel 2013 le 7 fasi dell’SLSP1984W sono state presentate al Museo Ludwig di Budapest.

Nel 1991 St.Turba ha accettato l’invito a tenere lezioni alla neonata Crèche Intermedia of the Hungarian Mercantile-Military Penalty University of Fine Arts. Tuttavia, nel 2012 è stato cacciato dall’Università proprio a causa dei suoi sforzi per un cambiamento sistemico culturale-giuridico-economico della Crèche, sia dentro che fuori dal campus.

L’IPUT continua a portare avanti il progetto St.Rike in Progress for the Amnesty to Adam&Eve, il cui obiettivo finale è il raggiungimento di Basic Democracy – Basic Income in the Mythic Purgatory.