Aprirsi come un fiore. Memoria dimenticata

H 18:00

29.11.2022 \\

La Fondazione Morra Greco è lieta di presentare Martedì 29 Novembre 2022 alle ore 18.00 un talk con Virginia Zanetti, artista selezionata nell’ambito di Level 0 ad ArtVerona 2021 e presentata in fiera dalla galleria Traffic Gallery di Bergamo, in cui verrà approfondita la pratica dell’artista e discusso in un incontro con il pubblico l’esito del workshop svolto con un gruppo di adolescenti e genitori lo scorso 15 Novembre. È attualmente installata presso il Dipartimento Educativo l’opera fotografica realizzata da Virginia Zanetti in questa occasione per la Collezione Fondazione Morra Greco.

Realizzato in collaborazione con il Piano SmArt Lab dell’Università Suor Orsola Benincasa, il gruppo di ricerca ‘embodied education’ diretto da Maria D’Ambrosio, l’ASL Napoli 1 Centro – Dipartimento Salute Mentale con il Nucleo Operativo di Psichiatria Infantile Distretto 24, e Traffic Gallery, il workshop Aprirsi come un fiore, Memoria dimenticata è stato il primo step del progetto di ricerca e lavori di Virginia Zanetti dedicati alla “memoria dimenticata”. Il progetto è un tentativo collettivo di attingere a ricordi ancestrali indagando con la nostra mente e il corpo la memoria ed il suo funzionamento, attraverso un approccio multidisciplinare e l’intreccio di pratiche scientifiche e spirituali. In occasione del workshop Aprirsi come un fiore, Memoria dimenticata, l’attività proposta dall’artista intendeva indagare il rapporto genitori e figli a partire dal corpo, attivando momenti epifanici e memorie dimenticate attraverso l’esercizio della pratica Feldenkrais, mediata dal padre dell’artista, Franco Zanetti, insegnante specializzato nella disciplina. Il corpo diventa così un dispositivo di interazione, un riattivatore di memorie fisiche, infantili e intime, dando valore a quelle alleanze, spesso poco esplorate e contrastanti, che legano genitori e figli.

Nel corso della restituzione, l’artista, Maria D’Ambrosio, direttrice del progetto ‘embodied education’, alcuni rappresentanti del gruppo di ricerca dell’Asl Napoli 1, e il gruppo di genitori e figli partecipanti racconteranno lo svolgimento del processo collettivo e collaborativo che ha riguardato il lavoro di preparazione e realizzazione del workshop, ripercorrendone i passaggi e le dinamiche di interazione.

L’incontro si terrà nello spazio polifunzionale del Dipartimento Educativo della Fondazione Morra Greco.

Biografie

VIRGINIA ZANETTI Artista e docente arte. Laurea in pittura con lode all’Accademia di belle arti di Firenze, si specializza in didattica dell’arte. Lavora sia in luoghi non convenzionali sia in istituzioni italiane e estere per la cultura e l’arte contemporanea come il Man di Nuoro, il CCC Strozzina di Firenze, il CAC Pecci di Prato, il Mac di Lissone in Italia, la Kunsthalle di Berna, l’Istituto di cultura italiano di New Delhi e di Zurigo. Le sue opere sono in collezioni pubbliche come quella del Museo MADRE di Napoli, Museo MAMBO di Bologna e Museo MAN di Nuoro.

Ha vinto premi come il Premio Movin’up 2015 del MIBACT e il Concorso internazionale per artisti per la realizzazione di opere d’arte permanenti per Palazzo di Giustizia di Firenze nel 2017, il Primo Premio Maccaferri per la fotografia, Arte Fiera, Smartup Optima 2019, Napoli e Level 0, ArtVerona 2020 e 2021. Il suo lavoro ed i suoi testi sono presenti in pubblicazioni come A Cielo Aperto e Breve storia della curatela di H.U.Obrist, postmediabooks, Milano, su riviste di settore come Artribune, Espoarte, Exibart, Flash Art o quotidiani come La Lettura del Corriere della Sera o Repubblica. Co-fondatrice di Estuario project e del Laboratorio del Futuro, piattaforma di discussione in cui intellettuali di varie aree culturali si incontrano e dibattono insieme ai cittadini i temi principali del nostro tempo.

FRANCO ZANETTI Diplomato ISEF nel 1975, docente di scienze motorie dal 1972 al 2016 nella scuola secondaria. Ha lavorato presso il centro giovanile sportivo di Prato dal 1970 al 1990 come istruttore di nuoto per adulti e bambini. Dopo quattro anni di Formazione del metodo Feldenkrais si è diplomato nel 2001, attualmente tiene corsi ed integrazioni funzionali individuali e di gruppo a Prato ed in tutta Italia.

MARIA D’AMBROSIO Professore di Pedagogia generale all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e direttore scientifico del gruppo di ricerca “embodied education” (partner di progetti di ricerca e innovazione tra Arte Scienze Pedagogia Architettura Tecnologia), è membro del Comitato scientifico del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica e del Comitato Tecnico per il Patrimonio Culturale Immateriale della Regione Campania, fondatrice e presidente dell’Associazione culturale “f2Lab” con cui è attiva con progetti come “Materia Viva” che connettono Arte e Impresa, vincitrice del Standout Woman Award 2019, ha curato lo spazio web Artèpedagogia di Cantiere Giovani, scrive per il suo blog “Artificio” su Nòva del Sole24ore.

Tra le sue pubblicazioni scientifiche: “Media Corpi Saperi. Per un’estetica della formazione” (Franco Angeli); “Discorsi sul divenire dentro i luoghi del contemporaneo” (Liguori); con Lucia Latour e Orazio Carpenzano, “e-Learning. Electric Extended Embodied” (ETS); Teatro Scuola Vedere Fare. Spazi pratiche estetiche per una poetica pedagogica (Cartografie Pedagogiche – Liguori)

EMBODIED EDUCATION È un gruppo di ricerca, istituito nel gennaio 2015 presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e fondato e diretto da Maria D’Ambrosio, che lavora in partenariato con altre Università e Enti territoriali nazionali e internazionali. Grazie ad un accordo con la Fondazione Morra, la sede operativa è a Casa Morra a Napoli.
Dal 2020 in partenariato con l’ASL Napoli 1 Centro e in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Fondazione Morra e Fondazione Morra Greco ha sperimentato e prototipato un servizio ad alta integrazione socio-sanitaria, ora oggetto di accordo esteso al Comune di Napoli e altri Enti Territoriali e Istituzioni dell’Arte e della Cultura.
Embodied education è uno spazio di ricerca transdisciplinare per ripensare gli apprendimenti e sperimentare altre forme, ambienti e metodologie del formarsi, in chiave bio-educativa, dove si esplorano i territori delle arti e delle arti plastiche e performative come sistemi intercodice situati nel contemporaneo e dai quali far emergere altri statuti epistemologici e nuove pratiche professionali.