15.12.2023 \\ 16.12.2023
Workshop a cura di Ambra Viviani e Alessandro Schiattarella.
Esplorando le profondità delle connessioni umane attraverso l’oralità e il movimento, WITH LOVE ci apre a una nuova esperienza di consapevolezza. Attraverso l’indagine di come il linguaggio plasma la comprensione dell’amore e viceversa, il workshop si propone di rompere le barriere convenzionali del linguaggio, considerando quest’ultimo non solo come parole, ma come un fluire di movimenti nel mondo, una connessione autentica con gli altri. Sfidando le narrazioni precettive e predittive sulla comunicazione amorosa, l’intento è quello di promuovere una comprensione più sfumata, diversificata e cooperativa.
WITH LOVE è una ricerca artist-lead, basata sulla pratica collettiva, e sintetizza indagini epistemologiche in uno spazio intermedio tra relazioni interpersonali ed embodied knowledge. Inspirato dai pensieri illuminanti di Anne Carson, Maria Zambrano, Luce Irigaray e bell hooks, WITH LOVE affronta la costruzione della comunicazione amorosa e il suo impatto personale e sociale, intesa non solo come comunicazione dell’amore, ma soprattutto con amore.
Questo laboratorio, parte integrante della ricerca dei suoi due curatori, gli artisti Ambra Viviani e Alessandro Schiattarella, offre un’opportunità preziosa per esplorare aspetti complessi da indagare con i consueti approcci accademici, contribuendo al dibattito più ampio sul ruolo dell’arte nella ricerca e creando significato collettivo; per sfidare le narrazioni dominanti e promuove un discorso più diversificato, empatico e cooperativo.
Il workshop è parte di una ricerca dottorale presso la ZHdK di Zurigo e la Kunstuniversität di Linz.
Workshop realizzato in collaborazione con la Fondazione Morra Greco e con il sostegno dell’IfCAR – Institute for Contemporary Art Research del Dipartimento di Belle Arti della Università delle Arti di Zurigo.
Programma
Il workshop si è svolto nel corso di due giornate, il 15 e 16 dicembre 2023 dalle 14:00 alle 18:00 presso Palazzo Caracciolo di Avellino, sede della Fondazione Morra Greco.
Le attività si sono aperte “riscaldando lo spazio” con un’esplorazione del movimento, in un tentativo di svelare il linguaggio sotteso alle azioni corporee. Non ci si è limitato all’analisi convenzionale, ma si è cercato di comprendere come il corpo parli e comunichi il sentimento dell’amore.
Fase successiva è stata costituita dall’esame della bocca. Attraverso gesti, espressioni e il potere delle parole pronunciate, ci siamo addentrati nel territorio più intimo delle relazioni umane, cercando di decifrare il linguaggio amoroso espresso attraverso la bocca.
La fase finale del workshop ci ha condottto verso la dimensione della parola e della scrittura, in cui sono stati analizzati il modo in cui le esperienze vissute possono essere tradotte in linguaggio e come questo processo influenza la nostra comprensione e comunicazione dell’amore, a partire dalla lettura di autrici quali Anne Carson, Maria Zambrano, Luce Irigaray e Bell Hooks, promuovendo un discorso più diversificato, empatico e cooperativo sulla comunicazione amorosa.
Partecipanti
Il laboratorio è stato aperto ad artisti e ricercatori provenienti da diversi discipline, ma anche a chiunque sia affascinato dall’approfondire le tematiche affettive e il discorso amoroso indipendentemente dal suo percorso professionale o livello di esperienza.
Accessibilità: il workshop era accessibile anche a persone con disabilità motoria.
NOTA: ai partecipanti è stato richiesto di indossare abiti comodi e caldi, a strati, e di portare con sè uno specchietto.
I curatori del workshop
Ambra Viviani (Napoli, 1993) è un’artista visiva con base tra Napoli e Basilea. Ha conseguito una laurea magistrale in arti visive presso la FHNW di Basilea nel 2017 e una laurea triennale presso l’Accademia di Brera a Milano nel 2014; ha fondato a Basilea l’artist-run space Giulietta (2020-), e cura per Lumpen Station la rassegna radiofonica “OTTERS HOLDING HANDS” (2022-). Al momento è dottoranda presso la ZHdK di Zurigo e la Kunstuniversität Linz, con una ricerca sulla de/ri-costruzione del discorso amoroso. A volte è Minne de Curtis.
Alessandro Schiattarella (Napoli, 1982) è un performer e coreografo disabile che vive a Basilea, dove ha conseguito una laurea magistrale in arti visive presso la FHNW nel 2017. Dopo aver lavorato come ballerino professionista in diverse compagnie internazionali (tra cui il Bejart Ballet Lausanne, il Ballett Basel e lo Scapino Ballet Rotterdam), negli ultimi anni ha utilizzato la coreografia per esplorare nuovi metodi e linguaggi artistici, con l’obiettivo di comprendere, esporre e smantellare prospettive abiliste nella danza e nell’arte mainstream.